Valori è anagramma di lavori. È chiaro che è il nostro sostentamento e quindi cerchiamo lavori, ma accettare disvalori porta a dislavori.
Vogliamo lavorare bene e non potremmo farlo accettando come clienti persone che non stimano importanti quei capisaldi etici che per noi sono fondamentali.
Ovviamente non tutti quelli che hanno le nostre idee hanno da subito la forza di dire no a clienti poco valoriali: in questo mercato del lavoro è difficile non essere ricattabili; per questo diciamo che lo smarketing è un processo di liberazione progressivo, che può essere graduale via via che ci si emancipa.