Milano, 2013. 23 artigiani e contadini ogni giovedì lasciano i campi e le botteghe e vengono a Milano, proprio in centro in un giardino bellissimo ma seminascosto, dove mettono le bancarelle: siamo in via S.Vittore, in uno dei rari giardini che si apre al pubblico. Con loro i Cittadini Solari per Milano e La Cordata.
È un piccolo miracolo, eppure all’inizio di pubblico ne arriva poco; per questo nell’autunno 2013 ci chiamano.
Vediamo subito che il quartiere ne sa poco o niente, che dalla strada il mercatino si vede poco, che la zona (socialmente un po’ “su”) potrebbe avere una capacità di spesa migliore del solito, ma forse i tanti pendolari che passano dalle vicine stazioni della metropolitana sono più interessati ai valori che il mercatino esprime. Insomma occorre farlo sapere coi mezzi nuovi e anche coi mezzi tradizionali.
Dopo poche riunioni gli proponiamo un GAS di comunicazione: creare un gruppo di acquisto solidale per acquistare il nostro lavoro e degli spazi pubblicitari economici e minimalisti.
Nonostante il budget ridotto all’osso e lo scetticismo di alcuni tra i venditori cominciamo e curiamo il Mercato durante il 2014
Il risultato è
– una semplice immagine coordinata ma leggera fresca e visibile da lontano
– della cartellonistica stradale “labile”, ad esempio sulle bici parcheggiate e sulla strada lì davanti per farsi vedere da chi passa laddove non si possono mettere insegne
– delle cartoline distribuite nelle edicole della zona
– Il sito, che ha accompagnato l’esperienza (e ora non c’è più)
– questa presenza su Facebook
L’esperienza è durata cinque anni, fino al 2017.