Comunicazione Bicicletta

Chiamiamo comunicazione-bicicletta tutte le forme di comunicazione
– organizzata 
– a basso costo iniziale
– destinata a funzionare su piccola scala
– senza dipendenze economiche e tecniche.
Gli strumenti-bicicletta sono sito, social, poco cartaceo, il passaparola, piccole testate, emittenti di nicchia e la comunicazione dal vivo.

È una comunicazione reciproca tra te e il tuo pubblico, quindi non può essere intermediata dalle agenzie pubblicitarie che fanno tutto chiavi-in-mano; noi “tecnici” diventiamo abilitatori: ti insegnamo (in un’epoca in cui tutti devono diventare comunicatori)  a pedalare da solo e ti “togliamo le rotelle” quando impari a star su.

Prima parte:
perchè comunicare “a pedali” è meglio
  1. intro: C’è un cliente che ti sta cercando
  2. Hai tre problemi
  3. Hai tre soluzioni
  4. Comunicazione a benzina
  5. Comunicazione a pedali
Seconda parte:
le otto proposte-bicicletta per pedalare insieme
  1. consulenza leggera d’avvio
  2. immagine coordinata a domicilio
  3. Modelli grafici riusabili
  4. Sito realizzato a domicilio con formazione
  5. Testi scritti in tandem
  6. Social come il cambio in salita
  7. Check up periodico
  8. Finale: l’hai voluta la bicicletta?
Prima parte:

Perchè comunicare “a pedali” è meglio

1

Puoi essere bravissimo,
ma se non trovi il tuo pubblico…

Clienti per te ce ne sono: in questo momento qualcuno sta cercando esattamente quello che tu sai fare bene.

Ci chiederemo insieme

  • con che mezzi puoi incontrarlo
  • come funzionano quei mezzi
  • come spiegargli in cosa sei speciale
  • come rispondere ai suoi dubbi, ansie, pregiudizi
  • come imparare da lui
  • come farti conoscere nella sua cerchia

2

HAI TRE PROBLEMI

1. Nessuno si fila i tuoi messaggi.

Abbiamo tutti l’attenzione intasata. Come l’hai tu, ce l’ha chi vorresti che ti leggesse.
Ogni tua parola si perde nel rumore come un’auto nel traffico.

2. Il marketing convenzionale costa troppo per te.

Il primo “pieno” ha prezzi con 4 zeri; intanto i tuoi concorrenti guidano budget con 5 o 6 zeri. Vuoi davvero gareggiare in questa gara?

3. La pubblicità è l’anima dello spreco.

Produci con qualità in piccola scala? sei il contrario del consumismo…
Ma se accetti di urlare nel traffico e far le gare sui tempi, anche tu passi col giallo e acceleri più del limite.

3

HAI TRE SOLUZIONI

1. Pedala:

sogni una Ferrari? Nell’ingorgo passa prima una bici! Cioè: messaggi brevi, freschi e chiari.

2. Pedala:

ti servirebbe un TIR di costosi spot? No: il peso non è più potenza, è più inerzia: non potresti cambiare facilmente percorso, scoprire una scorciatoia, neanche fermarti a pensare dieci minuti.

3. Pedala:

dove 100 auto si ingorgano, 1.000 bici fluiscono. In un’economia di piccoli ed etici non servono sprechi, c’è posto per tutti e ci si aiuta a vicenda: dal competere al con-correre.

4

Benzinaio, addio

La comunicazione a benzina:
lavorare per i debiti.

Grazie, abbiamo già dato.
Meglio ridurre le dipendenze finanziarie, burocratiche e tecniche.

La comunicazione e il marketing non sono la stessa cosa,
se ti lasci convincere che lo siano ti trovi con vari problemi:

• un costo che pesa sui tuoi prezzi (siccome ti spennano, devi spennare)

• un vincolo alle tue scelte d’impresa

• una dipendenza tecnica ed economica

• un compromesso al ribasso coi tuoi valori etici ed estetici

 5

Cliente, benvenuto

La comunicazione-bicicletta: lavorerai col tuo cliente.

Certo, è il tuo alleato. Conversare con lui fa parte del tuo mestiere.
Se preferisci comunicare a km zero direttamente e reciprocamente, allora:

• hai clienti più informati (quindi non devi competere al prezzo minimo)

• puoi cambiare direzione più agilmente

• sei indipendente e più autonomo

• tu vali se hai valori: etici, sociali ambientali e di qualità del prodotto.

 

Seconda parte:

Le otto proposte-bicicletta per pedalare insieme

1

Consulenza leggera

Per pensare prima di agire.

120 euro spesi bene.
Quando cominci, non metterti subito a pedalare come un matto, prima fatti consigliare la strada migliore e scopri dove saranno le salite e le discese.
Due professionisti per due ore studieranno assieme a te il tuo labirinto guardando dall’alto:

  • i tuoi punti di forza e di debolezza,
  • gli errori (evitabili) che fanno tutti,
  • alcuni rischi da evitare,
  • le opportunità che molti ignorano,
  • e risponderanno alle tue domande.

Poi avrai tutto il tempo per pensarci, ma quando partirai, lo farai col pedale giusto.

2

Identità grafica

Lavoriamo a domicilio: il tuo

Attenti, per noi l’immagine non è “solo estetica”: non è il colore del telaio della bici, è proprio il telaio.
La coordinazione di tutta l’identità visiva (IC) ti serve

  • per essere riconosciuto,
  • per essere facile da ricordare,
  • per presentarti con ordine, pulizia e chiarezza
  • per risparmiare soldi per molti anni.

Lavoriamo da voi, insieme, due o tre giorni.
Scegliamo colori, font, proporzioni, creiamo un semplice logo o restauriamo quello che avete già.
Così vedete come lavoriamo e ci aiutate: risparmierete fatica e denaro, e soprattutto pedaleremo insieme sulla vostra via.

3

Modelli grafici

pronti al ri-uso

Se hai la bici, raramente pagherai il taxi.
Se possiedi i tuoi modelli semilavorati, raramente pagherai un grafico per ogni volantino, post, etichetta, …
Ti creiamo il modello già impaginato in cui potrai (senza essere smanettone) cambiare i testi, i prezzi, le date…
Il risultato sarà sufficientemente professionale con costi contenuti.
Però è importante studiare bene il primo e prevedere meglio possibile come ti serviranno i successivi: è un’altra pedalata da fare insieme.

4

Sito a domicilio

con formazione

Farsi da soli un sito, tecnicamente, è più facile da quando ci sono i CMS (i sistemi automatizzati per gestire i contenuti);
Però ti servono:

  1. abbastanza tempo per imparare
  2. molto mestiere per organizzare i contenuti in modo comprensibile da chi ti legge.
  3. una certa esperienza per realizzarlo in modo che sia efficace

Farsi un sito da sé o farselo fare?
Ecco la migliore via di mezzo possibile.
Uno di noi viene da te per tre giorni; insieme scegliete e caricate (risolvendo rapidamente tutte le possibili complicazioni tecniche) un modello CMS bello ma semplice e cominciate a gestirlo.
Vedrai che la gestione non è difficile.
Al terzo giorno togliamo le rotelle alla tua bici nuova e vediamo se stai su da solo. Ovvio; niente effetti speciali, e-commerce o funzioni complicate: è “solo” un’onesta bici costruita insieme.
Così risparmi e impari. Dopo, se ogni tanto incontri qualche complicazione, alza il telefono: avrai un certo numero di ore del nostro lavoro a disposizione.

5

Testi

Scrivere per farsi leggere: si impara in tandem

Ogni giorno vedi milioni di parole scritte, ne leggi poche centinaia. Come tutti, ormai.
Sappiamo tutti scrivere, ma non sappiamo scrivere per farci leggere.
Bastano pochi trucchi per scrivere meglio.
Se volete ve li insegniamo: poca teoria e un po’ di pratica, da fare insieme.
Poi, quando dovete scrivere un volantino, un post, una pagina web, un comunicato stampa… voi scrivete, poi insieme correggiamo on line: così ci pagate solo quell’oretta di affiancamento ma avete dei testi efficaci.
Dopo qualche volta, di solito, diventate tutti abbastanza bravi e non avete più bisogno di noi.

6

Social

come il cambio in salita

L’83% degli italiani usano regolarmente internet e spendono quasi due ore al giorno sui social. Se vuoi essere visto sembra una discesa, invece purtroppo chi ti legge sono poche centinaia. Esempio: circa 45 milioni usano Facebook.
A molti di voi basterebbero mille amici buoni per risolvere tanti problemi (vendere i prodotti che avete in magazzino, o colmare l’agenda vuota, o riempire di pubblico quel teatro…) senza disturbare gli altri 44.999.000 italiani: è poca strada ma in salita, nel senso occorre pedalare con una certa potenza ma bastano pochi risultati per volta.
Ti proponiamo il cambio corto da salita: significa un piano editoriale semplice ma mirato e un affiancamento di poche ore al mese.
Imparerai ad essere interessante, a sfruttare qualche trucco (leale), a usare il sito e una newsletter per moltiplicare i contatti.

7

Check-up

periodico

Quello che l’anno scorso funzionava, quest’anno langue e l’anno prossimo chissà.

Il mondo cambia in fretta; quello che ti abbiamo consigliato da professionisti, tu lo applichi e ti funziona, ma alla lunga la specializzazione che ti manca si fa sentire nell’aggiornamento.
Ma allora, quando ti abbiamo detto che tutti possono diventare comunicatori competenti t’abbiamo ingannato?
No, ma è meglio se una o due volte all’anno guardiamo insieme le analitiche e vediamo come correggere il tiro. È poco lavoro per noi e poca spesa per te, ma è molto importante; così torniamo a pedalare insieme.

8

L’hai voluta la bicicletta?

imparare a con-fidarsi

Pedala pure piano, prendi fiato quando vuoi, ma sta attento che la direzione resti quella giusta e che il viaggio non si interrompa a metà.

Bada che le ruote siano gonfie, i freni in ordine, lo sterzo saldo, la catena oliata… Insomma la comunicazione-bicicletta ti costa pochi soldi, ma in compenso devi metterci tempo, cura e attenzione.

Non considerarla una rogna che ruba ore al tuo lavoro (lo sappiamo che hai già troppe incombenze tecniche, logistiche o fiscali). Ricorda che è una parte integrante del tuo mestiere: raccontare bene quello che fai non è mai tempo perso.