Grazie, noi di Smarketing personalmente stiamo tutti bene, ma fuori da queste finestre contiamo 10.000 morti.
Una sola domanda: qualche mascherina al momento giusto ci sarebbe costata di più o di meno?
Sistemi ammalati di sordità
È la domanda da fare a tutti quelli che mettono i soldi davanti ai morti e blaterano di produttività del Sistema Italia.
È la domanda (retorica) con cui rispondere a tutta la retorica sulla superiorità del Genio Italico: messo che esista, da decenni è annichilito dall’I.S.P.A.: l’Italica Sordità del Potere Autoreferenziale.
Quanto ci sono costati questi policy maker, che davanti a chi gli poneva un problema, hanno risposto: non disturbarmi ? o addirittura “nascondilo, perché ostacola la mia propaganda“?
Piccoli inetti diventati, senza accorgersene, stragisti all’ingrosso.
Che intelligenza può avere un capo che si fa sordo ai segnali delle perturbazioni che dovrebbe prevedere?
Scegliete: o Amazoogle o un po’ di post-it su un muro
Smarketing si occupa di questo.
Affiancare e abilitare le persone alla comunicazione significa fare di ogni organizzazione umana un organismo che comunica al proprio interno: che sa apprendere, che può evolversi.
Noi lo facciamo da dieci anni in consorzi e grandi cooperative: è meglio sprecare qualche post-it, pensare bene chi si è, calarsi profondamente nella propria missione. Se no il potere diventa una difesa dalle perturbazioni, la sistematica anestesia del Capo.
Serve un’idea dell’organizzazione umana pensata come un essere vivente ricettivo, con le orecchie bene aperte, capace di articolare risposte adeguate, inedite e creative, e non come congegno elettromeccanico (una macchina banale, direbbe Von Foerster ) capace solo di ricevere certi input e rispondere con certi output prevedibili e standardizzati.
L’omino apparentemente sfigato che ogni giorno lavora allo sportello, al call center, al recapito… lui ne sa più dell’Amministratore Delegato. Sa il mondo, sa le macchine, sa i materiali, sa il pubblico, sa il mercato.
Il Capo invece per “pensare” ha bisogno di percezioni semplificate, quindi ha bisogno di stupidificazione.
Intanto ogni infermiere ne sa mille volte di più di un assessore regionale.
A guardare la politicuzza lombarda sembra un problema destra-sinistra: magari! Se guardiamo oltre l’inettitudine dei lottizzati federalisti,
vedremo che il virus dell’ I.S.P.A. ha colpito anche partiti di sinistra (grandi e piccoli), sindacati e grandi cooperative. E che puntualmente si è chiusa la stalla quando tutti sono scappati: buoi, giovani vitellini, vacche da mungere, tori da riproduzione e perfino i tafani.
Grave errore nel 900, gravissimo ora che entriamo negli anni 20: oggi i dati sono molto più importanti della merce. Amazon, Google e Facebook raccolgono i loro dati istantaneamente, appena bevo una birra ne traggono valore strategico e commerciale.
Se la cosa più moderna di tutte ci riporta al medioevo.
Della semantica delle loro scoperte la politica ha fatto uso nel modo peggiore. Se in mezzo mondo comandano i Bolsonaro, i BJ, gli Orban, i Trump (e il Salvini no, ma per per un pelo ) e tutti gli altri narcisi capaci solo di ripetere dieci concetti sempre uguali e tutti superficiali, se c’è una generazione politica incapace di imparare bottom-up, è stato esattamente colpa di Facebook e dall’iper-segmentazione della propaganda elettorale.
È l’U.S.P.A., l’Universale Sordità del Potere Autoreferenziale: è stata predisposta, realizzata e confermata dal grande orecchio distopico della Silicon Valley che intercetta tutti i dati digitali del Pianeta: i titani Amazon, Google e Facebook e i loro colleghi cinesi, Baidu, Alibaba e Tencent.
Se metà degli americani davvero crede che Hillary Clinton beve il sangue dei bambini, se decine di balle simili nascono e si sviluppano nel corpo elettorale sempre più credulone, il problema non è più politico (non nel senso tradizionale del termine), né psichiatrico individuale.
Per carità, le balle muovono il potere fin dal tempo dei Greci, ma prima avevamo occhi e orecchie per vedere e mani per toccare le cose.
Ora ci sono due entità virali che ci aggrediscono, una piccola (un coronavirus che il nostro corpo non ha ancora imparato) e una ancora più piccola, fatta di elettroni che danzano, le finestre mentali che presiedono alla nostra facoltà di ragionare.
Ci servono difese immunitarie su entrambi i livelli.
Quindi c’è un problema di democrazia profonda.
La sfida è civile ed etica (e quindi anche politica), è la cosa assolutamente principale dei prossimi decenni.
Pensiamo ancora alle merci, ma i dati sono l’anti-merce. I dati soverchiano la biologia, perché sono il nostro strumento cognitivo per pensarla.
Fateci caso: problema del Covid19 consiste prevalentemente in dati raccolti troppo lentamente e processati male. Esattamente come gli altri problemi globali: clima, ambiente, ecologia umana.
Ad esempio, le mascherine.
Dal 4 aprile 2020 Regione Lombardia ha reso obbligatorio il loro uso a tutti, anche se in giro ce ne sono meno di quante ne servono.
Per uscire da casa, si è mobilitato uno sforzo creativo della collettività molto interessante.
Serpica Naro, collettivo di cui fa parte la nostra Chiara, ha scritto un post sul tema mascherine, ci trovate una collezione di risorse: tutorial che spiegano come autoprodurle, alcune segnalazioni di chi fra i piccoli le produce e le vende, i progetti di solidarietà dal basso nati a Milano.
Anche le amiche di Lavgon, da anni nostre clienti-alleate, visto che questa primavera la vendita della collezione sarà molto difficile con tutti i negozi di abbigliamento chiusi, si è convertita alla produzione di mascherine.
Noi le stiamo aiutando a mettere su un e-commerce light, dedicato per ora solo alla vendita di questo specifico prodotto.
Ecco un altro vantaggio dei piccoli: hanno i riflessi pronti. Sono antivirali.
nota del 2022
Quando questo articolo è stato scritto non era ancora stato scoperto il vaccino.
Consideriamo comunque il vaccino non come una “medicina” (es una sostanza chimica che il corpo riceve dall’esterno), ma come una lezione che il sistema immunitario apprende per affrontare una perturbazione inedita. Forse è una nostra fissazione, ma somiglia a una consulenza abilitante.